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giovedì, settembre 14, 2006

on the road - 1

domenica 20 agosto, ore 13.15 di NYC usciamo dal garage della Dollar a bordo di una sfavillante Chrysler Sebring, cambio automatico, regolatore automatico della velocità (detto cruise control), aria condizionata, impianto radio/cd... insomma non manca nulla. scivoliamo dentro al lincoln tunnel e via verso Toronto, Canada. inizia così la nostra 72ore di auto attraverso gli States. fino a Toronto tutto ok, persino la dogana si rivela una pratica veloce. giunti a circa 12km dalla suddetta metropoli quando ormai stavamo pensando di tornare indietro di 40km dove avevamo visto l'ultimo motel abbordabile, eccoti comparire una bettola con l'insegna MOTEL appena visibile in cui ci fiondiamo speranzosi di trovare "vacancy". le finanze scarseggiano e così il sottoscritto subdolamente accetta la rata offerta per un letto matrimoniale anzichè 2 separati (belin 20$ non son mica pochi... e una notte nello stesso letto con MM una volta nella vita si può fare...;-)) ). il mattino successivo visita lampo a Toronto e CN Tower che si vanta essere la più alta del mondo e poi via di corsa verso Chicago dove ci aspetta il buon Ryan, amico ambiguo di Peter che si è offerto di ospitarci una notte.arrivo previsto ore 21, salvo intoppi. ma il primo mini intoppo ci si para davanti quando giungiamo alla dogana per rientrare negli States e finalmente (era ora!!) incontriamo il funzionario zelante che si decide a sfogliare il mio passaporto... sfoglia a destra che ti sfoglia a sinistra che ti risfoglia a destra, mi guarda e mi chiede se ho famiglia in pakistan!!! poi perchè ci sono andato, che lavoro faccio, da dove veniamo, dove andiamo, perchè andiamo, cosa ci facciamo, quanto restiamo, quando ce ne andiamo... eccheccazzo manco volesse scrivere la nostra biografia... dopo 10minuti e dopo averci fatto aprire il bagagliaio (con MM che in preda ad un panico non giustificato non riesce a far funzionare il tastino per aprirlo da dentro) finalmente ci lascia andare, pur se non molto convinto...
il secondo intoppo, decisamente più pesante, lo incontriamo improvviso in autostrada: 2 tir han pensato bene di tamponarsi e ribaltarsi bloccando tutta l'autostrada per ore (probabilmente hanno saputo che passavamo di lì noi due...). dopo 1h30m di attesa, facciamo inversione e usciamo da quell'inferno di autostrada per rientrarne qualche km più avanti, con l'autostrada dietro di noi ancora bloccata.

CC