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mercoledì, settembre 19, 2007

Parigi 13/09/2007 - parte 1 -

Rimasto orfano del buon vecio CC emigrato in Canada il nostro MM convinto, di conseguenza, di essere ormai in una botte di ferro decide di concedersi un w.e. lungo con la sua dolce metà SC in quel di Parigi.

Andata in aereo, ritorno in treno...ufficialmente solo per segnarsi le differenze tra i due modi di viaggiare, in realtà anche perchè l'idea di dover prendere l'aereo da solo proprio non lo esalta...


Uscita dall'ufficio ore 16.30 in previsione del viaggio verso Malpensa per l'aereo della Vueling per Charles de Gaulle delle 20.45...

Tutto tranquillo fino all'arrivo a Cadorna per prendere il Malpensa Express...MM si infila in stazione a fuoco per nn perdere il treno e si mette in coda cristando per la lentezza delle operazioni...SC mossa a pietà gli fa notare che la biglietteria giusta è dalla parte opposta della stazione..risultato nuovo record dei 110 ostacoli con condimento di bestemmie da incrinare una lastra di marmo...

Sul treno, ovviamente, ci sono 10 gradi sotto lo zero assoluto e così arriviamo a destinazione congelati e con 15 minuti di ritardo....

Malpensa è quello che è (spt. pensando al JFK..) ma la nostra area di check-in è di una tristezza inaudita...file e file di banchi vuoti, cartacce per terra, quattro barboni stravaccati sulle sedie.

Certo è anche vero che siamo arrivati con 60 min di anticipo sull'apertura delle operazioni...

Apre il desk e siamo, ovviamente, i primi...ovviamente la mia valigia supera di un misero chiletto il massimo consentito per il bagaglio a bordo e così mi trovo costretto ad imbarcarla con il terrore di doverla attendere 1 ora in quel di Paris CDG.


Si mangia, si cazzeggia, ci si sposta verso il gate e SORPRESA! il volo magicamente subisce 50 minuti di ritardo...che saliranno a 65 al momento del decollo....a CDG l'ultimo pullman ("Roissybus") x Paris centro è alle 23 e noi dovremmo atterrare x le 23.15...dentro di noi culliamo la speranza che ci attenda...


Speranza più che vana...di autobus neppure l'ombra, per la Metropolitana è troppo tardi e i tassisti chiedono ca. 50 euri...


L'estremo tentativo ci porta al banco informazioni dove una stordita ci parla di un fantomatico autobus notturno che avremmo trovato alle 0.30 al varco 12 piano terra...la tipa era chiaramente ubriaca perchè l'autobus esiste davvero ma arriva alle 0.10 al varco 18 del piano -1(ci siamo arrivati a caso dopo che 1 sguattero ci aveva, tra gli altri, indicato il gate di partenza di un volo per Addis Abeba...).


L'autobus si presenta più pieno di quanto pensassi e ciò mi rassicura e mi rilasso ancor di più vedendo il negrone che fa da 2° al guidatore....con il passare dei minuti mi accorgo che sto simpatico negrone continua a dare indicazioni all'ispanico seduto al volante...capisco che siamo le cavie del suo primo viaggio CDG-Parigi e la cosa mi disgusta assai considerando l'ora che si è fatta e la velocità ( "piano!!!! più pianooooooo..") da lumaca monca che tiene... (segue)